XXV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (24/09/2023)
Il regno dei cieli è … altre vie! Altre vie rispetto a quelle che abbiamo conosciuto, percorso, visto percorrere!
Il regno dei cieli è … vigna da far fruttare, vino buono per tutti e di più!
«Tra gli altri benefici che abbiamo ricevuto e ogni giorno riceviamo, grande è il dono della nostra vocazione», così ci ricorda Chiara di Assisi.
Invitati a metterci in gioco, a fare la nostra parte con e per l’insieme. Non ci sono ritardatari, c’è un prima e un dopo l’incontro che ti mette nel movimento e ti conduce in quella fatica che è della vita ed è già ricompensa. Uno solo è buono, le sue vie aprono vie insperate dentro di noi. Sguardo nuovo che non è più continua competizione, ma scoperta di una vigna che ci è data perché sia di tutti e per tutti. Ciascuno fa quello che può, quello che riesce, nella consapevolezza che il buono viene da Dio ed è di tutti e per tutti e non di chi lo compie. Allora rendiamo grazie per la vita e il dono dell’altro che è anche mio e viceversa, il mio dono, la mia vita è per e dell’altro.
Beato quel servo, scrive Francesco nelle Ammonizioni, il quale non si inorgoglisce per il bene che il Signore dice e opera per mezzo di lui, più che per il bene che dice e opera per mezzo di un altro. Pecca l’uomo che vuol ricevere dal suo prossimo più di quanto non vuole dare di sé al Signore Dio.
La parola ci viene incontro anche questa domenica e ci apre modalità nuove di essere e di costruire il regno che c’è! In effetti è comprensibile aspettarsi di più se abbiamo fatto di più, forse però questo di più che abbiamo ricevuto prima ci deve far crescere nella gratitudine e nella gratuità.
Siamo invidiosi perché il padrone è buono?
A noi la domanda e non spaventiamoci, ma riconosciamo le emozioni che ci abitano, forse la poca stima di noi ci porta a sminuire l’altro oppure il nostro io che ha bisogno di affermare se stesso necessita di svalutare l’altro. Chiamati ad essere buoni anche noi, non viviamo per distruggere ma per costruire, attingere, condividere, insieme, sorelle e fratelli tutti!
Primi ultimi, ultimi primi, lasciamoci ribaltare!
Riconoscere e intraprendere altre vie, non le nostre solite, monotone, buona possibilità per la vita
Sorelle clarisse di Imperia Porto Maurizio
Fonte:https://federazioneclarisse.com/

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