fra Damiano Angelucci”2 – 5 – 6 – 3… Solo questione di cuore”

XXII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)  (01/09/2024)

Liturgia:  Dt 4, 1-2.6-8; Sal 14; Gc 1, 17-18.21b-22.27; Mc 7, 1-8.14-15.21-23

Oggi diamo i numeri: 2-5-6-3. Questo è il numero del CCC dove si descrive in maniera molto sintetica – sottolineiamo: molto – cosa è il cuore: e cioè, si dice, “…il cuore è il luogo della decisione, che sta nel più profondo delle nostre facoltà psichiche. È il luogo della verità, là dove scegliamo la vita o la morte”.
Vi faccio notare la premura di Gesù “Chiamata di nuovo la folla, ( e di solito è il contrario ) diceva loro: ‘Ascoltatemi, comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro”.
Allora bisognerà fare attenzione a come formuliamo le nostre decisioni, da chi ci lasciamo consigliare e suggestionare. E qui, si, bisogna stare attenti a ciò che entra dal di fuori, i cattivi pensieri che lasciamo entrare nel nostro cuore. Occorre tanta vigilanza, e come dice Papa Francesco, bisognerà interrogare i pensieri che vagano nella mente: “Ma tu vieni da Dio, o vieni dal nemico” E se la coscienza ci dovesse ispirare, subito o più facilmente alla fine della giornata, che un’ispirazione non viene da Dio, con fermezza occorrerà dirgli: “fuori di casa, pensiero birichino, non ti ho dato il permesso di entrare!”
E per il resto la scelta del cibo da mangiare non sia frutto di preoccupazioni rituali ma soprattutto del grave obbligo di coscienza di condividerlo con chi non ne ha o fa tanta più fatica di noi a procurarselo.

Fonte:https://fradamiano.blogspot.com/