DOMENICA 29 SETTEMBRE 2024 XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO B (tratte da testi di Benedetto XVI)(Città del Vaticano)
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa (…)».
Parola del Signore

I principi di solidarietà e sussidiarietà nella Dottrina Sociale della Chiesa
REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI)(Città del Vaticano, Vaticano)
Oggi, le parole di Gesù ci invitano a prendere in considerazione uno dei principi di strutturazione sociale proposti dalla dottrina sociale della Chiesa: la solidarietà. La vita sociale crea interdipendenze multiple, di modo che dobbiamo prendere coscienza dei bisogni altrui, considerandoli come propri. Così l’interdipendenza comporta esigenze del bene comune, e dà luogo a una categoria morale: la solidarietà, che consiste, in primo luogo, in che tutti si sentano responsabili di tutti (senza lasciare questa necessità sociale esclusivamente nelle mani dello Stato).
Amare qualcuno è volere il suo bene e lavorare in modo efficace per lui. Accanto al bene individuale, c’è un bene collegato con le persone che vivono nella società: il bene comune. Volere il bene comune e adoperarsi per esso è esigenza di giustizia e di carità.
-Il principio di solidarietà deve essere mantenuto strettamente connesso con il principio di sussidiarietà: la solidarietà senza fine di sussidiarietà diviene un assistenzialismo che umilia i bisognosi (mentre sussidiarietà senza solidarietà porterebbe al particolarismo sociale).
La Redazione #INCAMMINO

Seguimi ti chiede Gesù ,e ti accorgi subito che il percorso non sia fra i più facili.Prima le varie tempesta della vita ,poi i deserti pieni di insidie ,passando per porte basse e strette.Insomma bisogna diventare veri atleti spirituali per poter scendere nel buio profondo di noi stessi. Gesù ci aspetta proprio lì per renderci limpidi come un bicchiere d’acqua,per poi poterlo offrire a chi te lo chiede o chi semplicemente ha sete. Tony #Incammino
29 Settembre Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola

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