Domenica 14 Settembre (FESTA – Rosso)
ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE
Nm 21,4-9 Sal 77 Fil 2,6-11 Gv 3,13-17
Di Sr. Miriam – monastero di Lovere 🏠
Ti adoriamo Signore Gesù Cristo anche in tutte le chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Francesco di Assisi nel suo Testamento riporta questa antica preghiera assunta dalla Liturgia con una piccola aggiunta “anche in tutte le chiese che sono nel mondo intero”. Mi pare che questo piccola amplificazione possa offrirci un suggerimento importante per celebrare la Festa dell’Esaltazione della Croce, che quest’anno cade nella XXIV domenica del tempo ordinario.
L’adorazione della Croce, dell’evento salvifico della Pasqua del Signore Gesù è certamente personale ma non privata, avviene nella Chiesa, nella comunione dei credenti nel Crocifisso risorto. È lì che lo Spirito di verità, la parola di Dio trasmessa dagli apostoli e dai loro successori, ci svela che da un patibolo di morte è scaturita la salvezza, la gioia per tutta la terra.
Faticarono i discepoli a comprendere come in tanto abbassamento fosse nascosta l’unica potenza di vita e di risurrezione e ancora fatichiamo noi a rimanere in questa fede davanti allo “spettacolo” della Croce… e di innumerevoli “crocifissioni “di uomini e donne che si ripetono nella storia e che non sono estranee alla Pasqua di Gesù.
Da noi stessi, con le forze della nostra ragione vediamo solo l’insensatezza della Croce, di un Dio che per salvarci si umilia, accetta di condividere la condizione umana fino alla morte, ad una morte ingiusta e violenta. Ma battezzati, innestati nel corpo di Cristo che è la Chiesa, vivificati dal suo Spirito ci sono dati intelligenza e sensi nuovi non per comprendere il paradosso della Croce ma per camminare a piccoli o grandi passi su questa via di amore, di misericordia, di mitezza, di perdono.
Liberati dal contagio del male, dal peccato, si fa luce, ci si dischiudono orizzonti nuovi di vita, di pace, di gioia infinita e indicibile.
Sr. Miriam – monastero di Lovere
