Domenica 21 Dicembre (DOMENICA – Viola)
IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)
Is 7,10-14 Sal 23 Rm 1,1-7 Mt 1,18-24
Di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI🏠home
Il Vangelo di questa domenica ha al centro San Giuseppe che definisce come un uomo giusto, un uomo che ricerca e vuole compiere la volontà di Dio: come uomo saggio sa molto bene che Maria, la sua futura sposa, non mente, che in Lei è avvenuto qualcosa di straordinario, ma ha dentro di sé un altro combattimento.
Giuseppe sa che davvero lo Spirito Santo ha compiuto in lei qualcosa di grandioso, che Lei ha ricevuto una Grazia inimmaginabile. Che Dio l’ha prescelta per essere la madre di Gesù.
Il combattimento dello sposo di Maria è un altro: entrare in una storia scomoda, che lui non si è cercato. Giuseppe vorrebbe un matrimonio normale, una famiglia come tante altre, dei figli e magari dei nipoti…
Ma Dio ha previsto un’altra storia. Una storia di Grazie, diversa da quella che lui aveva sempre sognato: questo è il vero combattimento di Giuseppe. Così come può capitare a noi: vorremmo un lavoro tranquillo, una vita senza tanti problemi e precarietà, una famiglia come tante altre…e invece, spesso, Dio permette un’altra storia.
La storia che porta avanti il Signore ha disegni che spesso ci sfuggono ma, come per Giuseppe, sempre vi è nascosto un tesoro: «Un così grande mistero non poteva venire rivelato ad altro uomo che non fosse Giuseppe, perché lui era a diritto ritenuto sposo di Maria, lui che nel nome stesso escludeva qualsiasi ombra di peccato» (Cromazio di Aquileia, Commento a Matteo, Trattato 2).




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