Giovedì 1 Gennaio (SOLENNITA’ – Bianco)
MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
Nm 6, 22-27 Sal 66 Gal 4,4-7 Lc 2,16-21
Di padre Paul Devreux🏠home
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. Forse Maria si aspettava la visita di qualche sacerdote del tempio, ma non certo questa. Come reagisce quando si vede davanti questi personaggi considerati delinquenti? Io come reagirei?
E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Il mio bambino è venuto per salvare questa gente! Sono contento?
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. È normale, nessuno si aspettava un messia cosi.
Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. Maria dovrà fare un lungo cammino di conversione, perché anche lei, come tutti in Israele aspettavano un salvatore potente, ad immagine del re Davide.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo. E qui intravediamo la figura di Giuseppe, che accetta di essere Padre di questo bambino agli occhi del mondo, ma accetta anche di dargli il nome che ha deciso l’angelo, anche perché è un nome che rappresenta tutta la sua identità e missione: Dio con noi.
Ringraziamo Maria per l’aver accettato di essere Madre di Gesù. È una grossa responsabilità.




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