Gloria Ruvolo”La bussola”

XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) Liturgia:Dt 6, 2-6; Sal 17; Eb 7, 23-28; Mc 12, 28-34


Ti fanno giurare, giurare. Difendi il re, obbedisci al re, obbedisci a tuo padre, proteggi gli innocenti, difendi i deboli. Che succede se tuo padre disprezza il re? E se il re massacra degli innocenti? Giuramenti, qualsiasi cosa tu faccia, finirai sempre per infrangerne uno.

George R.R. Martin, il Trono di Spade

Spesso le regole della società sono così tante e variegate che è facile perdersi e rimanere bloccati nella paralisi del pensare troppo: discernere a volte sembra impossibile. Come fa Gesù ad avere sempre la risposta giusta, soprattutto davanti alle trappole tese da chi vuole vederlo contraddirsi?

Gesù ritorna sempre al suo centro di gravità: amare Dio con tutto se stesso. La sua bussola punta sempre verso questo nord. Dove trova questa forza e questa chiarezza? C’è un posto della sua anima che sembra intoccabile, in cui evidentemente trova tutto il supporto che gli serve: è il posto in cui sperimenta l’amore infinito del Padre verso di lui; è il rifugio da cui parte per ringraziare Dio per tutto, ogni istante del tempo e ogni atomo del mondo che gli hanno permesso di sperimentare una vita consapevole dell’amore del Padre. È a partire da questo che i suoi valori personali emergono chiari e delineati.

Ricambiare l’amore di Dio è immediato e tutt’uno con sentirne l’amore. Amare il prossimo diventa quindi conseguenza naturale della relazione col Padre, un padre che ti ha già dato tutto: ti ha messo accanto dei fratelli, cui offrire il dono della conoscenza di questo amore divino, che è per tutti. E se ami lui, amerai i suoi figli.

Persino lo scriba che voleva trarlo in inganno è così colpito dalla solidità della teologia di Gesù che ripete come inebetito le parole di chi adesso è Maestro: è così che il Signore affascina e il suo amore che trabocca lava tutte le contraddizioni del cuore.

Gloria Ruvolo

Fonte:https://getupandwalk.gesuiti.it/