Marco Ruggiero”Crescere nel desiderio autentico”

Domenica 9 Novembre (FESTA – Bianco)
DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE
Ez 47, 1-2.8-9.12   Sal 45   1Cor 3,9-11.16-17   Gv 2, 13-22

Di Marco Ruggiero🏠home


Quando adottiamo ciecamente una religione, un sistema politico, un dogma letterario, diventiamo automi. Smettiamo di crescere.

Anaïs Nin

Contempliamo le azioni decise di Gesù, le sue parole forti, la sua fervida sollecitudine nei confronti del tempio. Egli è l’autentico e autorevole rivelatore della volontà del Padre.

Come capita spesso nei Vangeli, Gesù dialogando cerca di spostare i piani della conversazione per andare a un livello più elevato: il livello concreto vede il tempio in declino, sebbene costruito in tanto tempo, poiché corrotto; il livello più elevato parla della vita di Gesù e della sua distruzione e risurrezione gloriosa.

Il primo livello, allora, è quello delle pratiche religiose, in cui l’uomo assume formalmente la superiorità della divinità e procede verso lui portando sacrifici, seguendo regole e usanze; il secondo, a cui ci invita il Signore, è quello della fede, in cui ci svuotiamo di noi stessi, come ha fatto lui, per riempirci di lui, alzando le nostre mani vuote verso di lui per offrire noi stessi come sacrificio vivente. È Gesù, e non più il tempio, il luogo concreto della presenza di Dio, il cui amore non è confinabile in mura di pietre, ma abita la carne dell’uomo.

Chiediamo al Signore di accrescere la nostra fede affinché sappiamo fare della nostra esistenza un culto vivente, testimonianza santa che nell’obbedienza, cioè nella libera risposta al suo amore, realizza il suo progetto di salvezza nel mondo.